Shopping is Social

Pubblicato il 1 giugno 2016 in Moda e Life Style

Oggi anche un negozio, un semplice negozio, non può sfuggire alla logica dei socials.

Come si può attrarre un utente sempre meno concentrato, sempre più collegato, se non usando quei canali sui quali trascorre il proprio tempo?

In passato si diceva che la pubblicità era l’anima del commercio, oggi si parla di comunicazione visiva, di dialogo fatto di poche, pochissime parole e di molte, moltissime immagini.
Immagini emozionali. Immagini che colpiscono il nostro conscio e, ancora meglio, il nostro subconscio e che inducono in noi il desiderio di acquistare un abito, una borsa, un paio di scarpe, di cui non abbiamo alcuna necessità ma che “vogliamo” assolutamente avere.

Ed è intuendo questa logica, pur non condividendola, per lo meno, inizialmente, che uno dei negozi più trendy di Forte Dei Marmi, KoseRose (www.koserose.com) mi chiese di proporre loro un corso di formazione che le istruisse all’uso, alle dinamiche, alla logica comunicativa di Facebook.

Profilo o Pagina?

KoseRose, come molte realtà aziendali, usava un profilo, come se fosse una pagina e questo è uno degli errori più ricorrenti delle aziende, che, non conoscendone la differenza, aprono un profilo e lo usano per promuovere la propria attività.

Errore. Grosso errore.

Facebook, su questo argomento, è inflessibile.

Non si può usare un profilo per vendere, promuovere, pubblicizzare un marchio, un prodotto, un evento.

Semplicemente... Non si può e, appena FB se ne accorge... senza alcun preavviso... oscura il nostro profilo.

Ecco quello che dissi alle deliziose ragazze di KoseRose, incrociando lo sguardo perplesso di Stefania,  attivando da subito, le procedure di salvataggio dati, ed aprendo immediatamente, la pagina aziendale.
Dopo qualche lezione, durante un altro corso di formazione in Umbria, ricevo una telefonata angosciata da KoseRose che mi dice.. che l’inevitabile era accaduto: Facebook, aveva oscurato il loro profilo senza alcun preavviso.

Ma noi eravamo pronti.

No panic :-).

E da subito con campagne, posts indicizzati, video ed hastgags inseriti opportunamente seguendo il trend dei dieci top hashtags del mondo, abbiamo velocemente riacquistato posizioni ed oggi KoseRose riceve, attraverso Messanger, ordini da tutta Italia e proposte di collaborazione da tutto il mondo.

Non ci credete? Andate a vedere il delizioso negozio sulla loro pagina FaceBook.

Fare comunicazione senza i socials è semplicemente non comunicare, non comunicare significa uscire dal mercato e KoseRose ha deciso di non farlo.

E voi ?

Barbara Pardini
CBConsulting&events.